venerdì 8 febbraio 2013

Il Postino venuto dallo Spazio [Parte IV]

BADMOJO! BADMOJO! BADMOJO!

Mancano ancora 12 giorni per il grande annuncio della Sony e le fabbriche di rumour si stanno già sbizzarrendo con le news farlocche. PS4 a 400 euri. PS4 con 250 giga. PS4 senza bluray. PS4 con lo stesso processore del T-1000. Sony in collaborazione con Skynet per la nuova PS4. Oki. Penso proprio che tornerò al SNES.
Per riempire questi giorni ormai pieni di hype che ci impediscono di fare qualsiasi cosa, a parte mangiare, dormire, giocare con i videogame e leggere libri/fumetti, ecco in arrivo la quarta parte del postino dedicato agli amanti dell'H.P. che non ha una cicatrice sulla fronte a forma di saetta e che di cognome fa Lovecraft. [...]


Nell'ultimo appuntamento abbiamo parlato di t-shirt adatte per ogni vero fan, o ventilatore, dell'Howard e su una di esse era impressa una delle bizzarre creazioni di quest'ultimo, il Necronomicon, che sarà l'argomento di oggi. Chiamato anche Il Libro dei Nomi dei Morti, il cui titolo orginale è Al Azif che in arabo è la parola che descrive il suono prodotto da degli insetti notturni, ma può essere ricollegato anche al linguaggio dei demoni. La cosa mi incuriosisce. Dovremmo fare un'intervista al signor Akira "SonoundemonemapiangopeggiodiHeidi" Fudo.

L'Hipsternomicon

Il Necronomicon è un cosiddetto pseudobiblium, cioè un libro inesistente ma che viene considerato reale. Questo bestseller arabo è stato scritto nel lontano 730 da uno pazzo stregone di San'a, nello Yemen, che portava il nome di Abdul "3tremetrisopraalburqa" Alhazred (Grazie John Wikipedia) e conteneva leggende che riguardavano i Grandi Antichi e precisi rituali per evocarli nella nostra dimensione. Il Moccia dello Yemen morì otto anni dopo, si dice sia stato ucciso da una creatura invisibile che decise di farlo a pezzi ed usarlo per preparare una nuova pietanza che fu chiamata "kebab".

Una diapositiva del Moccia dello Yemen

Dopo la morte dell'Alhazred, il Libro del Nome dei Morti, sparì misteriosamente e rimase sconosciuto al mondo fino a quando un monaco ortodosso proveniente da Costantinopoli e chiamato Teodoro Fileta lo ritrovò e decise, saggiamente, di tradurlo in greco. Perchè saggiamente? Perchè era un grande appassionato di romanzi rosa e voleva dare un contributo al genere da lui tanto amato. Usando capitoli sparsi del Necronomicon, aiutò così la nascita di quella piaga sociale che è la collezione dei libri Harmony. Tutto questo avvenne nel 950. Ma la versione in latino arrivò solamente 300 anni dopo, ad opera del danese Olaus Wormius. Per poter finalmente leggere il bestseller dell'antenato del Moccia, in una lingua più comprensibile dell'arabo, del greco o del facilissimo latino, i topi da biblioteca dovettero aspettare la traduzione del mago elisabettiano John Dee, primo ministro della magia e preside di Hogwards. 

Ho fatto cose, con la regale signorina qua in parte, che voi umani non potete nemmeno immaginare

Il Necronomicon è comparso in molte opere di fantasia, come videogames, film, fumetti e libri. Ma la sua incarnazione più conosciuta proviene dal mondo della celluloide, anche perchè è il fulcro delle vicende nei film cult della saga di Sam Raimi "La Casa" (Evil Dead). Nel film il protagonista Ash, interpretato da un giovanerrimo Bruce Campbell, dovrà vedersela con malvagi spiriti evocati dall'antico libro sumero di magia nera chiamato però "Necronomicon Ex Mortis", rilegato usando la pelle umana e scritto con il sangue. Una roba così igienica che l'ASL sumera l'ha bandito all'istante.

Revisionato da Clive Barker

Mi raccomando andate a procuravi una delle copie rimaste, visto che ormai le librerie sono piene di pinerolate dove l'ammore sempre trionfa, trionfa sempre l'ammore. Lovecraft, ci mancano i tuoi finali così catastrofici e senza speranza. Ritorna. Plis. A domani per un altro avvincente mashup. :*

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