giovedì 20 dicembre 2012

I Conigli del Carnage [II]


Come vi avevamo promesso, per la fine del mondo ecco arrivare il secondo appuntamento con la rubrica più richiesta e più in ritardo di tutto il cosmo interDettiano. Dopo lo sforzo incredibile di finire questa tortura, il Carnage è già pronto ad iniziare la festa di stasera. La festa inizierà al termine dello speciale di Mistero su ItaGlia 1, però è un programma che non si può guardare da sobri. Tieni, mio piccolo Carnage. Inizia a bere un po' di birra. Se non è abbastanza forte, poi ti porto l'alcool etilico. Dai che iniziamo con la recensione di Abraham Lincoln vs Zombies. [...]


L'Asylum sa fare le locandine. Non c'è niente da dire

Il sito IMDB informa che il film ha un voto medio di 3.1. Controllando i grafici degli utenti votanti, notiamo che c'è un 8.8% sostenente che il film meriterebbe un 10 pieno. Amanti degli zombie? Amanti del trash estremo? O semplicemente dei non vedenti che hanno votato per errore, mentre cercavano dei file audio per adulti? Ad ogni modo il 32.5% sostiene l'esatto opposto, cioè che è una pellicola che merita la distruzione immediata. Devo dire che io gli darei un 4.5 d'incoraggiamento. E' un film pessimo, ma non è peggio di Nazis at The Center of The Earth (3.3). Il trucco degli zombie non è per niente da buttare, certo non raggiunge le vette delle attuali produzioni, ma vi ricordate gli zombie in Zombi (Dawn of The Dead)? Esatto. Erano per lo più persone pallide che adoravano la carne dei loro simili e che poi morivano solo per un colpo alla testa, un po' come in questo caso. Cerone e succo di ribes are the way.

Dovresti lasciare un po' di cervelli pure al tuo fratellino

La produzione del film inizia quando i Signori del Male, ovvero i subdoli capi dell'Asylum, scoprono che è stato dato il via libera alla trasposizione per il cinematografo del libro intitolato "Abraham Lincoln, Vampire Hunter". Questo romanzo è stato scritto da un vero e proprio genio: Seth Grahame-Smith, già autore di Orgoglio e Pregiudizio e Zombie. Come non amare un uomo così. Non potendo inserire la minaccia vampirica, il Male Incarnato propone di utilizzare l'ormai già collaudato esercito di non morti che un po' corrono e un po' zoppicano, penso dipenda dal tasso d'umidità e se hanno lo sbatti di procurarsi la cena. Il regista, che viene chiamato a dirigere questo colossal, è indubbiamente alla ricerca disperata di un tozzo di pane. Ha girato una decina di film e, incredibile ma vero, la maggior parte supera la sufficienza raggiungendo persino il picco del quasi 8, con "The Man from Earth"! Avrei perso la scommessa, puntando tutti i miei 30 denari su un curriculum vitae di livello imbarazzante. Il nome di questo uomo prodigio è Richard Shenkman.

Va che bell'ometto

Il film si apre con un giovanissimo Abraham Lincoln che torna a casa dopo aver portato al pascolo le vacche da corsa della fattoria e trova il padre, ormai in fin di vita che gli chiede di badare alla madre. La madre è uno zombie legato al letto e qui il ragazzino si confonde un po', decidendo che quel "badare alla madre" stava per "prendi la falce e mozza la testa a quel fottutissimo zombie che tengo nel letto". Quindi il bimbo perde il padre, necrofilo, per una gravissima ferita alla guancia, decapita con un colpo netto la madre e decide di buttarsi in politica. Non è dato sapere se ci fossero altri zombie in giro, se la madre fosse stata morsa da uno di loro o se fosse sotto l'effetto di qualche maledizione. Tanto chi si dovrebbe chiedere queste cose? Ci sono gli zombie? Si. Ecco. Il resto è fuffa.

Carl, mi fai 'na pippa

Ormai cresciuto, il giovane Abe diventa Presidente degli Stati Uniti. La Guerra Civile è in pieno svolgimento, ma la minaccia zombesca torna a farsi sentire. Infatti una missione segreta viene completamente compromessa a causa dell'arrivo dei non morti che, senza distinzione, iniziano ad attaccare sia i soldati degli Stati Uniti, sia quelli della Confederazione. Scoperta questa minaccia incombente, Lincoln organizza una nuova missione, ma molto molto molto più segreta di quella di prima, per raggiungere il forte attaccato dagli zombie e debellare una volta per tutte il problema dei barcollanti morti viventi. Vengono scelti 12 dei migliori agenti segreti, anche perchè non ce n'erano molti altri a disposizione, e un treno li porta nelle vicinanze dell'obbiettivo che è situato dietro le linee nemiche. Avranno avuto problemi nel varcare il confine? Certo che no! E' un film di zombie! La trama non serve! Ve lo devo ripetere di nuovo?

La falce svizzera da taschino che il Presidente tiene sempre con sè

Una volta all'interno del forte, la nostra squadra speciale scopre che gli unici sopravvissuti al massacro sono 3 soldati confederati che indossano con onore ed orgoglio i loro baffi e barbe finte. Ovviamont, l'Abe non ha pensato di preparare i suoi uomini e alcune volte si dimentica pure lui di come eliminare uno zombie. Quindi mi sembra giusto far crepare i primi agenti speciali che in 12 siamo in troppi e si sta stretti. Tutti eliminati con la temibile ferita alla guancia. Ora che il gruppo è diventato più maneggevole, si da spazio alle nevrosi e ai dubbi dei vari membri. Durante la solita uscita inutile alla ricerca di qualcosa che comunque non serve a nessuno, vengono ritrovati dei superstiti e, casualmente, uno di loro è la ex morosa del Presidente, poi c'è la figlia e un bambino che dice di essere Theodore Roosvelt. Guarda te il caso. Nota speciale per i vestiti delle donne sopravvissute che accentuano la taglia del seno, con il conseguente aumento di distrazione per gli uomini.

Zombie? Quali zombie?

Ritornati alla base, capiscono che l'unico modo per salvarsi è eliminare tutti gli zombie della zona. Ma come fare? Il rumore delle armi da fuoco non fa altro che attirarli e non ci sono abbastanza armi bianche per poter equipaggiare tutti. A questo punto, un soldato della Confederazione ha un colpo di genio: andare a rubare gli attrezzi da lavoro custoditi in un vecchio fienile. Ottima idea. Dobbiamo essere veloci, furtivi e non dobbiamo farci notare. In quanti andiamo? Mmm. Tutti? Oki, magari così ci scappa un altro morto precoce. Durante la notte è il momento migliore, dato che gli zombie sembrano in uno stato di trance e non notano i nostri eroi nemmeno se subiscono una smutandata. Chissà qual è il motivo.

No. Seriamente?

Durante il recupero delle armi, un branco di galline affamate sveglia i non morti e la ex morosa del Presidente ingoia del sangue infetto che le schizza in faccia. Olè. Un altro in meno. Il gruppo di ammazza zombie è ormai pronto a debellare il problema e si divide in coppie di 3 per rastrellare la zona. Alcuni protagonisti perdono la vita durante l'attacco, altri vengono abbandonati dai compagni e i migliori si arrangiano come possono. Non tutti gli agenti sono in azione, infatti c'è il solito moralista che non vuole uccidere delle persone innocenti e se ne resta al sicuro borbottando parole a caso che dovrebbero essere pensieri, ma nessuno gli ha mai spiegato come filtrarli e tanto non si capisce niente. Quindi, ciao.

Qualcuno gli può spiegare la definizione di zombie?

L'attacco ha sfoltito un po' le linee nemiche, ma gli erranti rimasti sono ancora troppi. Cosa si potrebbe fare? E qui arriva il secondo colpo di genio dei soldati sudisti. Attirare gli zombie nella stanza dove vengono stipati i barili di polvere da sparo e far esplodere l'intero forte. Grande idea! Tu, unico protagonista di colore, dovrai attirare i non morti nella stanza. Noi staremo a guardati e, se dovessero ucciderti, ti ricorderemo sempre. Credici. E qui avrei perso di nuovo la scommessa, perchè il ragazzo afroamericano si salva, mentre il generale della Confederazione si sacrifica riaccendendo la miccia che si era spenta, a pochi centimetri dai barili. Guarda te il culo.

Una barba più finta non potevano trovarla

La miccia si riaccende. La polveriera esplode. Gli zombie si trasformano in simpatici fuochi d'artificio. I nostri eroi si salvano, portando a casa il risultato. Il finale ha una delle scene d'azione più brutte che si possa mai realizzare con il telo verde. Una cosa di un pessimismo cosmico che è il cavallo di battaglia delle produzioni Asylum. Se non ci fosse stata, avrei bruciato la pellicola. Telo verde is for lovers.

Bad Boys! Bad Boys Whatcha Gonna Do

Possiamo concludere qua? Plis. Nonostante l'alto livello di pezzenteria, il film è molto più sopportabile di altri filmacci dell'Asylum. Titanic II non lo nomino nemmeno. Regia, fate entrare i coniglietti. Il livello di trashume quanto li avrà rattristati?

Voto finale: 3.5 coniglietti tristi, con il 70% di pezzenteria.

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