The Return of The Sadness
Ieri ho inveito contro l'omino dei titoli. Non che il mio odio verso di lui sia sparito, ma oggi dobbiamo occuparci di un altro grave problema. Ed il problema è, anche stavolta, un problema di filmacci derivati da pellicole di successo. Il nostro paese non è immune a queste cose, anzi sembra quasi che in Italia ci si diverta a farlo. Oggi parliamo di mockbuster nostrani. [...]
Il termine mockbuster sta ad indicare un genere di film di serie D che cercano di cavalcare il successo di altre pellicole, pur non collegandosi per niente ad essi. In poche parole sono dei semplici taroccamenti. La sceneggiatura sembra scritta da uno scimpanzè ritardato dipendente dal crack. Il budget è di un livello più basso del basso. Gli attori sono persone raccattate alla fila d'attesa delle poste, totalmente a caso. Le location sono gli scarti di qualche altra produzione. E, per finire, il regista è quasi sempre lui, quella personcina squisita, e piena d'idee, che è il caro signor Claudio Fragasso. Il leggendario dominatore del mockuniverse italiano. Mi sembra quindi giusto fare una bella carrellata dei mockbuster che fanno piangere ogni cinefilo. Si, è una tortura, ma si deve conoscere il proprio nemico. Carnage, vai con le diapositive.
Questo Non Aprite Quella Porta 3 non c'entra assolutamente con la saga omonima. Il mitico Leatherface non è presente nemmeno come comparsa di spalle in un vicolo buio. La storia parla di questo killer/maniaco che violenta e tortura la protagonista, ma questa andando sotto shock dimentica completamente le sevizie. Triste per esser stato dimenticato dalla bella vittima, decide di rifarle rivivere quei tragici momenti. In questo modo potrà portare il suo dolce ricordo per sempre con lei. Una sorta di 50 Volte il Primo Bacio. Se ve lo state chiedendo, si alla fine si sposano e avranno dei bellissimi bambini. Una storia d'ammore fantastica. La regia è del Fragasso. Non c'è da stupirsi.
Alien 2 sulla Terra? Cioè quell'Alien? Quindi ci sono gli xenomorfi? I facehugger? I chestburster? Acido che scorre nelle vene? La Ripley uber badass? Ma ovviamente no! Però la minaccia aliena c'è. Le uova di questi mortali esseri spaziali, arrivano sulla Terra grazie al ritorno di una navicella spaziale. Il resto della trama è abbastanza inutile. Un gruppo di speleologi si ritrovano a dover lottare per la propria vita, cercando una via di fuga dalle grotte e dall'alieno che si sono portati dietro. Il regista era talmente orgoglioso del suo operato che decise di utilizzare uno pseudonimo, con la scusa di utilizzarlo per il mercato estero. Livello sparaballe: 85.
Poteva il palestratissimo Terminator essere immune ai mockbuster? Vi piacerebbe. Prima del seguito del Cameroon, uscì questa taroccata italiana girata da un amicone del Fragasso, Bruno Mattei. La sceneggiatura è ovviamente del maestro dei mockbuster. Devo dire che è stato molto originale. Infatti la trama non ha quasi nulla a che fare con il primo Terminator, ma attinge a piene mani dal plot di Aliens - Scontro Finale. Creature simili agli xenomorfi, la bambina sopravvissuta, la squadra speciale che si avventura in una zone pericolosa. Pure alcuni dialoghi sono presi pari pari dal copione del secondo Alien, quello originale. Il nostro Terminator 2 si sviluppa a Venezia. Una Venezia orma sommersa e abitata da creature diaboliche. C'è pure il tempo di buttarci dentro un robot travestito da umano e una macchina del tempo fatta con il tostapane e un commodore 64.
In La Casa 3 la tragedia ha inizio dopo che una bambina uccide un gatto e, molto probabilmente, adesso la casa è infestata dallo spirito vendicativo del felino che si aggira di notte miagolando per attirare i maschi e organizzare orge gatteche, strusciandosi contro le gambe dei protagonisti e svegliando i nuovi inquilini perchè ha fame e vuole i suoi crocchi. Ho già detto che fa anche le fusa?
La Casa 4 ha una cosa che li differenzia dagli altri mockbuster. Ha due attori di fama internazionale: David Hasselhoff e Linda Blair. Per il resto è un filmaccio di proporzioni epiche. La trama è questa: una casa infestata dallo spirito di una strega che si era rifugiata in questo luogo sperduto per partorire. Poi ha lanciato una maledizione sulla casa. Perchè? E che ne sappiamo. Non lo sapeva nemmeno lo sceneggiatore.
La Casa 5 è diretto e sceneggiato dal Fragasso e quindi preparatevi ad un film originalerrimo come un pad della Fony. Padre Peter viene trasferito in una misteriosa ed abbandonata antica villa. La casa è ovviamente spettrale ed iniziano a manifestarsi strane presenze. Ma stavolta sono demoni che provengono da un'altra dimensione. Forse evocati dalla strega che abitava la casa? Questi spiriti riescono pure a rapire il figlio del pastore. Ma scoperto l'ingresso al loro mondo, che è dietro una porta, recupera il corpo del bambino. E poi ci fa un esorcismo, giusto per non farsi mancare niente. Qualcuno ha detto Portergeist? Ho sentito anche una pernacchia. Non fate i maleducati.
Troll 2 è il maggior successo del Fragasso. Ancora oggi viene proiettato nei cinema americani e ogni anno si celebra la Nilbog Invasion, dove fan di tutto il mondo accorrono facendo il cosplay dei goblin e degli altri indimenticabili personaggi creati dal maestro. Non ho sbagliato a scrivere. In Troll 2 ci sono i goblin. I troll manco per le balls. I protagonisti di questa pellicola sono una semplice famiglia di città che decide di andare in vacanza nella sperduta città rurale di Nilbog. Dove scopriranno che la popolazione è composta dal 99% da goblin vegetariani e l'1% rimasto è la loro padrona, una strega con seri problemi alla dentatura e amante del giardinaggio estremo. I personaggi principali sono una vera e propria manica di ritardati che accettano di mangiare qualunque cosa purché sia agratis, nonostante lo sguardo da maniaco sessuale del gentile paesanotto. Ma questi goblin vegetariani come possono essere una minaccia? Semplice. Ti trasformano in un vegetale e poi ti magnano. Menzione d'onore al nonno fantasma parente del Raiden di Mortal Kombat e fedele guerrigliero che insegna al nipote a creare molotov e ad utilizzare un cheeseburger come arma. Se doveste mai capitare in una situazione di pericolo e aveste solo 30 secondi di tempo per decidere come salvare la vostra famiglia, ricordate che pisciare sopra la minaccia potrebbe essere una buona soluzione.
Ora puoi spegnare il proiettore. Grazie, Carnage. Ottimo. Ora conosciamo il nostro nemico. Lo conosciamo bene e siamo pronti a combatterlo, o almeno ad evitarlo. Per oggi la trasmissione è finita. Vi lascio al consueto video di chiusura. A Natale che fate? Sul sito della Ryanair c'è una bella promozione per un volo di sola andata a Nilbog. Prenotiamo?
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