mercoledì 5 dicembre 2012

I Heart You, MAME [IV]

Probabilmente perchè puzzi come una carogna

Stamattina sono andato a bere un caffè nell'ufficio del Guybrush. Ha iniziato a raccontarmi dell'isola dove è nato e delle leggende su un pericoloso pirata fantasma. Non che me ne fregasse molto, ma sono pronto a tutto pur di poter fare qualche partita al suo MAMEcab. E poi, a dir la verità, non è che sono un grande ascoltatore. Dopo le prime 5 sillabe mi ero già perso, però è maleducazione pensare agli cavoli propri mentre qualcuno ti parla. Quindi ho annuito a caso per circa mezz'oretta ed è infine arrivato il momento di giocare con il MAME. Deus Gratias. [...]


Va che belli. Pronti per andare in gita a Lugano

Di che giochino del MAME parliamo oggi? L'ultima volta abbiamo parlato di un picchiaduro con i dinosauri e altri mostri giganti, in questo postino stiamo sul classico. Oggi parliamo di Mortal Kombat, il gioco di lotta talmente classico che pure i vostri genitori se lo ricordano. Ovviamente se lo ricordano per la violenza esagerata e litri infiniti di sangue. Una vista che farebbe la felicità di tutte le AVIS del pianeta. MK è nato nel 1992, proprio mentre il dominio di Street Fighter 2 si estendeva da sala giochi a sala giochi, ma a differenza dei cloni di SF 2, il nuovo picchiaduro aveva molte cose differenti da offrire. Una grafica realizzata digitalizzando degli attori in carne ed ossa, la violenza che superava il grado 10 della scala mamma e la possibilità di finire il proprio avversario con una fatality. Un vero e proprio tocco di classe. Anche la pulsantiera era differente, con 5 pulsanti che comprendevano anche il tasto della parata. E c'erano pure gli stage bonus, nei quali si doveva premere il pulsante per far aumentare la barra della potenza ed essere in grado di spaccare il blocco di cemento/cristallo della prova. Ovviamente i pulsanti si smontavano dopo 5 o 6 stage bonus. Ovvio.

Non pensavo che Raiden e Kano fossero pedofili

La trama, ideata dagli sviluppatori, per poter avere una scusa nell'organizzare il Mortal Kombat è che in ogni generazione viene indetto questo torneo, perchè il malvagio stregone Shang Tsung vuole aprire un portale che collega la Terra con l'Outworld: il regno del suo padrone Shao Khan. L'unico modo per farlo è vincere consecutivamente 10 MK. I cattivoni ormai sono a 9 vittorie e Raiden, il dio del fulmine e protettore del nostro mondo, non vuole cedergli il suo regno e raccatta i migliori guerrieri per poter sconfiggere Shang Tsung e i suoi scagnozzi. Le sue scelte sono 5 personaggi con una storia e stili di combattimento differenti.



C'è Liu Kang, monaco shaolin diretto discendente del vincitore del primo MK: Kung Lao. Poi Raiden ha un colpo di genio: decide di reclutare una star di hollywood che viene additata come finto maestro di arti marziali. E per fortuna che è un vero lottatore, altrimenti vedevi che figura di merda che ci faceva. Una nota positiva è che sarà proprio questo Jhonny Cage a sconfiggere il temibile uomo-drago Goro. Il penultimo personaggio da sconfiggere. Quello con 4 braccia, per intenderci. C'è pure la fighissima Sonya Blade, agente di polizia alla ricerca del criminale Kano che è anche lui un mostro di intelligenza e si è rifugiato sull'isola di Shang Tsung dopo aver ucciso un collega della Sonya. Ed infine ci sono i 2 ninja cloni: Sub-Zero e Scorpion. Entrambi reclutati per il bene del pianeta, ma eterni rivali. Come mai rivali? Perchè Sub-Zero ha accoppato lo Scorpion e questo è tornato dalla tomba per vendicarsi. Semplice. Ovviamente gli amici di Raiden salveranno il nostro mondo, grazie anche al Lui Kang ed alle sue urla lacera timpani.

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